Il Lazio:
lazio bed and breakfast
Regione amministrativa dell’Italia centrale, si estende per una superficie di 17.203 km² e conta una popolazione di 5,6 milioni di abitanti. Il suo territorio si divide nelle cinque provincie di Roma, Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo, comprendendo nel suo territorio anche l’enclave di Città del Vaticano.
Buona parte del territorio laziale è collinare, circa il 54%, mentre il restante si divide tra montagna e pianura che, tuttavia, hanno una rilevanza minore. La vetta più alta è rappresentata dal Monte Gorzano, al confine con l'abruzzo, mentre il fiume principale della regione è il Tevere, terzo fiume italiano. Da non trascurare anche la presenza di laghi importanti come quello di Bolsena e Bracciano, entrambi di origine vulcanica, e le bellissime isole Ponziane.
Il suo capoluogo Roma, che è anche capitale d’Italia, è il comune più esteso e popolato d’Italia , con circa due milioni e mezzo di abitanti, sebbene anche altri centri, al di là delle altre città-provincie, come Guidonia, Aprilia, Tivoli, Fiumicino e Civitavecchia superino i 50.000 abitanti.
Visitare Roma Il viaggio non può che partire da Roma, città eterna e simbolo di storia, arte e cultura. Impossibile elencare tutte le bellezze di questa città, ma se si dovessero indicare delle tappe “obbligate”, allora non si può perdere Via dei Fori Imperiali, una delle strade più suggestive di Roma, lungo la quale è possibile ammirare non solo i Fori Imperiali e il Foro Romano, ma anche la basilica dei Santissimi Cosma e Damiano, la Chiesa di Santa Francesca Romana e chiaramente il Colosseo, il vero simbolo della città.
Altri luoghi da non perdere sono Via Del Corso, importante strada storica di Roma sulla quale si affaccia il celebre Palazzo Doria Pamphili, la scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna, il Palazzo della Borsa, il Palazzo di Montecitorio, sede della Camera, Palazzo Borghese, Via Condotti, lussuosa strada delle grandi firme. Chiaramente non si può dimenticare il Campidoglio, antica necropoli di Roma, dove è possibile ammirare i tre palazzi, Senatorio, dei Conservatori e Palazzo Nuovo, nonché la statua di Marco Aurelio, i Musei Capitolini, del 1471, che custodiscono alcune delle opere più belle e rare al mondo, la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, Piazza Venezia, l’Arco di Costantino, del 315 d.C. e il parco del Colle Oppio, che ospita al suo interno la Domus Aurea, il Foro di Augusto, con il tempio di Marte Ultore, il Foro Traiano. Particolarmente interessante dal punto di vista archeologico è poi la visita al Foro Romano, all’interno del quale si trovano la Basilica Emilia, l’Arco di Settimo Severo, il Tempio dei Castori e la Basilica di Massenzio. Non è possibile dimenticare il Pantheon, la Bocca della Verità, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Fontana di Trevi, la bellissima Cappella Sistina, Piazza Navona, la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani e i celebri Musei Vaticani. Queste sono solo alcune delle tante bellezze che è possibile visitare durante una vacanza a Roma.
Il turismo culturale Ma il Lazio non è solo Roma, visto che ci sono tanti altri centri da vedere, in primo luogo l’antico capoluogo dell’Alto Lazio, Viterbo, ai piedi dei Monti Cimini, centro importante per i reperti etruschi e romani, ma anche medioevali conservati alla perfezione. Nel XIII secolo divenne sede papale e fu annoverata dallo Stato della Chiesa, per poi essere totalmente distrutta nel corso della Prima Guerra Mondiale. La parte più antica è il quartiere di San Pellegrino che custodisce i monumenti e le torri più antiche, insieme a Piazza San Lorenzo, un tempo foro politico della città, e dove è possibile ammirare la cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Papi.
Altro importante centro etrusco è Tarquinia , che oltre a conservare resti di questa antica civiltà, porta i segni di tutti i popoli che la dominarono. Tra le tappe da non perdere ci sono: Palazzo Vitelleschi che ospita anche il Museo Nazionale Tarquinese e la necropoli di Monterozzi, dove sono state censite circa 6000 tombe, tra le quali le più celebri sono quella dei Tori e degli Scudi.
E il viaggio alla scoperta del Lazio può continuare a Cerveteri, importante città etrusca del VIII secolo e famosa soprattutto per la necropoli sul colle della Banditaccia, Frosinone, antica città dei Volsci poi divenuta romana, bizantina e longobarda, Cassino, località legata alla celebre abbazia, casa madre dell’ordine dei Benedettini , nonché una delle più famose abbazie della Cristianità, distrutta nel 1944 e poi ricostruita grazie ad un attento lavoro archeologico mirato a ridare all’edificio il suo antico splendore.
Le terme e la storia Infine abbiamo Fiuggi, famosa soprattutto per le sue terme dalle acque curative, Latina, centro agricolo dell’Agro Pontino, fondata al centro delle Paludi Pontine nel 1932 con il nome di Littoria, poi bonificata in epoca fascista e ribattezzata con il nome di Latina. In provincia di Latina è poi situata l’Abbazia di Fossanova, fondata dai Benedettini nel XII secolo e divenuta un simbolo per la sua magnificenza e perfezione architettonica.
Infine abbiamo le due città di Rieti e Ostia. La prima, antica capitale dei Sabini, ospita oggi monumenti che richiamano alla sua storia antica e luoghi resi ancora più suggestivi dal fatto che qui visse per qualche tempo San Francesco, mentre la seconda, piccola frazione di Roma e un tempo porto della città, offre una zona archeologica molto interessante nella quale è sintetizzata bene l’ideale di città romana. Qui è possibile visitare il Teatro di Agrippa, il Piazzale delle Corporazioni, il Foro con il Tempio di Vulcano e il Tempio di Cerere.
Infine per chi fosse alla ricerca di un itinerario più particolare , potrebbe fare un giro tra le numerosissime città “morte”, ovvero centri abbandonati da tempo, tra le quali le più interessanti sono Ninfa, nelle pianure pontine, Galeria, poco distante dal Lago di Bracciano e la città di Monterano.
Il turismo balneare. E' come perdersi le città di mare: Gaeta, Sperlonga, Sabaudia, Terracina, San Felice Circeo e la splendida isola di Ponza, oppure, per chi amasse la natura, il magnifico Parco del Circeo, sul territorio pontino, con un’estensione di oltre 8.000 ettari, il Parco dei Castelli Romani o quello dei Monti Aurunci, unica catena montuosa del Lazio ad affacciare sul Mar Tirreno.
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Buona parte del territorio laziale è collinare, circa il 54%, mentre il restante si divide tra montagna e pianura che, tuttavia, hanno una rilevanza minore. La vetta più alta è rappresentata dal Monte Gorzano, al confine con l'abruzzo, mentre il fiume principale della regione è il Tevere, terzo fiume italiano. Da non trascurare anche la presenza di laghi importanti come quello di Bolsena e Bracciano, entrambi di origine vulcanica, e le bellissime isole Ponziane.
Il suo capoluogo Roma, che è anche capitale d’Italia, è il comune più esteso e popolato d’Italia , con circa due milioni e mezzo di abitanti, sebbene anche altri centri, al di là delle altre città-provincie, come Guidonia, Aprilia, Tivoli, Fiumicino e Civitavecchia superino i 50.000 abitanti.
Visitare Roma Il viaggio non può che partire da Roma, città eterna e simbolo di storia, arte e cultura. Impossibile elencare tutte le bellezze di questa città, ma se si dovessero indicare delle tappe “obbligate”, allora non si può perdere Via dei Fori Imperiali, una delle strade più suggestive di Roma, lungo la quale è possibile ammirare non solo i Fori Imperiali e il Foro Romano, ma anche la basilica dei Santissimi Cosma e Damiano, la Chiesa di Santa Francesca Romana e chiaramente il Colosseo, il vero simbolo della città.
Altri luoghi da non perdere sono Via Del Corso, importante strada storica di Roma sulla quale si affaccia il celebre Palazzo Doria Pamphili, la scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna, il Palazzo della Borsa, il Palazzo di Montecitorio, sede della Camera, Palazzo Borghese, Via Condotti, lussuosa strada delle grandi firme. Chiaramente non si può dimenticare il Campidoglio, antica necropoli di Roma, dove è possibile ammirare i tre palazzi, Senatorio, dei Conservatori e Palazzo Nuovo, nonché la statua di Marco Aurelio, i Musei Capitolini, del 1471, che custodiscono alcune delle opere più belle e rare al mondo, la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, Piazza Venezia, l’Arco di Costantino, del 315 d.C. e il parco del Colle Oppio, che ospita al suo interno la Domus Aurea, il Foro di Augusto, con il tempio di Marte Ultore, il Foro Traiano. Particolarmente interessante dal punto di vista archeologico è poi la visita al Foro Romano, all’interno del quale si trovano la Basilica Emilia, l’Arco di Settimo Severo, il Tempio dei Castori e la Basilica di Massenzio. Non è possibile dimenticare il Pantheon, la Bocca della Verità, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Fontana di Trevi, la bellissima Cappella Sistina, Piazza Navona, la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani e i celebri Musei Vaticani. Queste sono solo alcune delle tante bellezze che è possibile visitare durante una vacanza a Roma.
Il turismo culturale Ma il Lazio non è solo Roma, visto che ci sono tanti altri centri da vedere, in primo luogo l’antico capoluogo dell’Alto Lazio, Viterbo, ai piedi dei Monti Cimini, centro importante per i reperti etruschi e romani, ma anche medioevali conservati alla perfezione. Nel XIII secolo divenne sede papale e fu annoverata dallo Stato della Chiesa, per poi essere totalmente distrutta nel corso della Prima Guerra Mondiale. La parte più antica è il quartiere di San Pellegrino che custodisce i monumenti e le torri più antiche, insieme a Piazza San Lorenzo, un tempo foro politico della città, e dove è possibile ammirare la cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Papi.
Altro importante centro etrusco è Tarquinia , che oltre a conservare resti di questa antica civiltà, porta i segni di tutti i popoli che la dominarono. Tra le tappe da non perdere ci sono: Palazzo Vitelleschi che ospita anche il Museo Nazionale Tarquinese e la necropoli di Monterozzi, dove sono state censite circa 6000 tombe, tra le quali le più celebri sono quella dei Tori e degli Scudi.
E il viaggio alla scoperta del Lazio può continuare a Cerveteri, importante città etrusca del VIII secolo e famosa soprattutto per la necropoli sul colle della Banditaccia, Frosinone, antica città dei Volsci poi divenuta romana, bizantina e longobarda, Cassino, località legata alla celebre abbazia, casa madre dell’ordine dei Benedettini , nonché una delle più famose abbazie della Cristianità, distrutta nel 1944 e poi ricostruita grazie ad un attento lavoro archeologico mirato a ridare all’edificio il suo antico splendore.
Le terme e la storia Infine abbiamo Fiuggi, famosa soprattutto per le sue terme dalle acque curative, Latina, centro agricolo dell’Agro Pontino, fondata al centro delle Paludi Pontine nel 1932 con il nome di Littoria, poi bonificata in epoca fascista e ribattezzata con il nome di Latina. In provincia di Latina è poi situata l’Abbazia di Fossanova, fondata dai Benedettini nel XII secolo e divenuta un simbolo per la sua magnificenza e perfezione architettonica.
Infine abbiamo le due città di Rieti e Ostia. La prima, antica capitale dei Sabini, ospita oggi monumenti che richiamano alla sua storia antica e luoghi resi ancora più suggestivi dal fatto che qui visse per qualche tempo San Francesco, mentre la seconda, piccola frazione di Roma e un tempo porto della città, offre una zona archeologica molto interessante nella quale è sintetizzata bene l’ideale di città romana. Qui è possibile visitare il Teatro di Agrippa, il Piazzale delle Corporazioni, il Foro con il Tempio di Vulcano e il Tempio di Cerere.
Infine per chi fosse alla ricerca di un itinerario più particolare , potrebbe fare un giro tra le numerosissime città “morte”, ovvero centri abbandonati da tempo, tra le quali le più interessanti sono Ninfa, nelle pianure pontine, Galeria, poco distante dal Lago di Bracciano e la città di Monterano.
Il turismo balneare. E' come perdersi le città di mare: Gaeta, Sperlonga, Sabaudia, Terracina, San Felice Circeo e la splendida isola di Ponza, oppure, per chi amasse la natura, il magnifico Parco del Circeo, sul territorio pontino, con un’estensione di oltre 8.000 ettari, il Parco dei Castelli Romani o quello dei Monti Aurunci, unica catena montuosa del Lazio ad affacciare sul Mar Tirreno.
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Artena:
B&B Artena
Il paese di Artena è conosciuto per il suo centro storico medievale, che si può attraversare solo a piedi, situato nell'alta valle del fiume Sacco, alle falde dei monti Lepini; caratteristica cittadina situata a sud di Roma, crocevia di importanti snodi stradali: Autostrada A1 Uscita Casello Valmontone, Casilina, Via Ariana. Il principale luogo d'interesse è il palazzo Borghese del XVII secolo con il monumentale giardino, di recente sistemato e aperto ai turisti.Ad Artena si trovano numerose chiese: chiesa di Santa Maria delle Letizie, chiesa di Santa Croce, chiesa di Santo Stefano Protomartire, chiesa del Rosario, chiesa di San Francesco. Altro luogo di interesse turistico è il Lago La Torre, detto di Giulianello, situato a circa 8 km dal centro urbano, in un'enclave del territorio.Nella zona conosciuta come Piano della Civita si trovano i resti delle mura di un insediamento pre-romano risalente al IV-V secolo a.C, lunghe 2,5 km.
Valmontone:
B&B rainbow magicland
- Rainbow Magicland si estende su una superficie di circa 600.000 mq ed è suddiviso in 6 aree a tema, mondi fantastici che porteranno il visitatore a scoprire la magia del divertimento e dell'avventura: un salto dimensionale tra castelli fatati, coraggiosi Vichinghi, magiche fate, potenti stregoni e abili avventurieri. Il parco nel complesso offre ai suoi visitatori 35 attrazioni di vario genere.- Sede dell'OUTLET, uno delle più grandi realizzazioni italiane per lo shopping "no food". Con la realizzazione del distretto della moda e non solo, Fashion District. Circa 47.000 metri quadrati di superfici commerciali destinate ad ospitare le più prestigiose griffe internazionali dell'abbigliamento, a cui si è affiancata la vendita di oggetti di design, elettronica di consumo, accessori per il tempo libero, complementi di arredo. Riceve oltre 3-500.000 visitatori all'anno.- Sede del Campionato Mondiale di Fuochi d'Artificio D'Autore.www.comunevalmontone.it www.fashiondistrict.it www.caputlucis.com
Frascati e i Castelli Romani:
B&B Frascati
A 15 minuti da Valmontone, con la loro storia, i loro affascinanti paesaggi e la loro millenaria enogastronomia, conosciuti in tutto il mondo.
La presenza nel territorio di queste prestigiose dimore, nomina Frascati"città delle ville" e ne rievoca il nobile passato: il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Papa Clemente VII, diede mandato di costruzione di questa imponente residenza; il Principe Guglielmo II di Germania dimorò con sua moglie in villa Falconieri; le famiglie Borghese, Ludovisi, Colonna, Conti e Cesarini Sforza si succedettero in villa Torlonia, fino alla cessione nel 1841 all'omonima famiglia; Paolina Bonaparte visse per molti anni in Villa Parisi, oggi appartenente all'omonima famiglia; re Carlo Emanuele IV di Savoia visse come ospite a villa Lancellotti di proprietà di Pietro Piccolomini, fino all'acquisto nel 1866 dal Principe Filippo Massimo Lancellotti; la regina Maria Cristina di Savoia trascorse lunghi periodi in villa Tuscolana; Villa Sora, originariamente proprietà dei Duchi di Sora ospitò Papa Gregorio XIII e il cardinale Carlo Borromeo nel 1582.
I giardini delle ville e l'abbraccio del monte Tuscolo che cinge la città, immergono Frascati nel verde. A lato di piazza Roma, si estende il Parco di Villa Torlonia, divenuto pubblico nel 1954, dove si conservano ancora splendide la Fontana Superiore e il Teatro delle acque di Carlo Maderno, architetto di origini ticinesi, autore della facciata della Basilica di San Pietro a Roma.
Ma la presenza di opere e monumenti non si limita all'interno delle ville. Spingendoci al centro della città, troviamo la splendida facciata della Cattedrale di S. Pietro, realizzata in stile barocco nel 1700 da Gerolamo Fontana, così come la fontana che completa il quadro della piazza, animato centro della vita cittadina.
Fuori dal centro cittadino, all'incrocio tra la via Tuscolana e la via Gregoriana, si trova il santuario di Maria Santissima del Capocroce, consacrata nel 1612 a ringraziamento della scampata irruzione dei Lanzichenecchi, che arrivati nei pressi della città di Frascati nel 1527, cambiarono direzione nei pressi di questo incrocio, dove si trovava un capitello votivo dedicato alla Vergine Maria.
Il Belvedere, infine, terrazza aperta su una suggestiva panoramica della città di Roma, completa degnamente la nostra visita. Alle spalle una schiera di "fraschette", locali tipici della tradizione frasca tana, invitano ad entrare e gustare i sapori della città: primi piatti della cucina romana, salumi, formaggi e vino DOC di Frascati, prodotto locale che ebbe tra i suoi primi estimatori Marco Porzio Catone detto Il Censore, egli stesso originario di una famiglia di viticultori tuscolani.
Tra i dolci tipici, la pupazza frascatana, grosso biscotto raffigurante una prosperosa figura femminile con tre seni in ricordo delle balie cui le frascatane affidavano i propri figli per il lavoro nelle campagne, di cui si dice utilizzassero un seno finto pieno di vino per calmare i piccoli.
La presenza nel territorio di queste prestigiose dimore, nomina Frascati"città delle ville" e ne rievoca il nobile passato: il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Papa Clemente VII, diede mandato di costruzione di questa imponente residenza; il Principe Guglielmo II di Germania dimorò con sua moglie in villa Falconieri; le famiglie Borghese, Ludovisi, Colonna, Conti e Cesarini Sforza si succedettero in villa Torlonia, fino alla cessione nel 1841 all'omonima famiglia; Paolina Bonaparte visse per molti anni in Villa Parisi, oggi appartenente all'omonima famiglia; re Carlo Emanuele IV di Savoia visse come ospite a villa Lancellotti di proprietà di Pietro Piccolomini, fino all'acquisto nel 1866 dal Principe Filippo Massimo Lancellotti; la regina Maria Cristina di Savoia trascorse lunghi periodi in villa Tuscolana; Villa Sora, originariamente proprietà dei Duchi di Sora ospitò Papa Gregorio XIII e il cardinale Carlo Borromeo nel 1582.
I giardini delle ville e l'abbraccio del monte Tuscolo che cinge la città, immergono Frascati nel verde. A lato di piazza Roma, si estende il Parco di Villa Torlonia, divenuto pubblico nel 1954, dove si conservano ancora splendide la Fontana Superiore e il Teatro delle acque di Carlo Maderno, architetto di origini ticinesi, autore della facciata della Basilica di San Pietro a Roma.
Ma la presenza di opere e monumenti non si limita all'interno delle ville. Spingendoci al centro della città, troviamo la splendida facciata della Cattedrale di S. Pietro, realizzata in stile barocco nel 1700 da Gerolamo Fontana, così come la fontana che completa il quadro della piazza, animato centro della vita cittadina.
Fuori dal centro cittadino, all'incrocio tra la via Tuscolana e la via Gregoriana, si trova il santuario di Maria Santissima del Capocroce, consacrata nel 1612 a ringraziamento della scampata irruzione dei Lanzichenecchi, che arrivati nei pressi della città di Frascati nel 1527, cambiarono direzione nei pressi di questo incrocio, dove si trovava un capitello votivo dedicato alla Vergine Maria.
Il Belvedere, infine, terrazza aperta su una suggestiva panoramica della città di Roma, completa degnamente la nostra visita. Alle spalle una schiera di "fraschette", locali tipici della tradizione frasca tana, invitano ad entrare e gustare i sapori della città: primi piatti della cucina romana, salumi, formaggi e vino DOC di Frascati, prodotto locale che ebbe tra i suoi primi estimatori Marco Porzio Catone detto Il Censore, egli stesso originario di una famiglia di viticultori tuscolani.
Tra i dolci tipici, la pupazza frascatana, grosso biscotto raffigurante una prosperosa figura femminile con tre seni in ricordo delle balie cui le frascatane affidavano i propri figli per il lavoro nelle campagne, di cui si dice utilizzassero un seno finto pieno di vino per calmare i piccoli.
I Pratoni del Vivaro:
B&B pratoni del vivaro
I Pratoni del Vivaro sono una vallata dei Colli Albani, nonché una frazione appartenente al comune per metà di Rocca di Papa e per metà di Velletri. Delimitati dal Monte Artemisio (939 mt), a nord dal Maschio delle Faete (956 m) e dal Monte Cavo (949 m), le cime più alte dei Colli Albani.Tra il 1936 ed il 1953 fu prosciugato un piccolo laghetto nella zona, chiamato Pantano della Doganella a causa della modesta profondità, e che si pensa fosse usato in epoca romana come vivaio ittico, tipico utilizzo delle risorse idriche da parte di questi ultimi. Nei territori del Vivaro, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha istituito, nel 1959, un centro ippico F.I.S.E., che venne usato per la prima volta durante le Olimpiadi Estive di Roma del 1960.
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Tivoli:
B&B vicino Tivoli
Con le sue meraviglie monumentali d'epoca romana (Villa Adriana) o rinascimentali o barocche Villa d'Este e Villa Gregoriana. www.tibersuperbum.it.
La superba Tivoli (patrimonio unesco dell umanità) è ricca di attrazioni culturali nonché naturalistiche.
tra le prime va menzionata la villa adriana datata nel ii secolo d.c. la più grande per estensione mai appartenuta ad un imperatore romano. oltre alle incredibili strutture in essa presenti e ancora meravigliosamente conservate mirevole è lo scorcio naturalistico in cui essa è collocata: nel bel mezzo della campagna ai piedi della collina su cui si erge la città di Tivoli.
la villa gregoriana ben nota per il suo parco restaurato nel 2005 ed inaugurato alla presenza dell allora presidente della repubblica ciampi è oggi ancora più godibile grazie ai nuovi sentieri che scendono dalla città di Tivoli lungo il fianco della collina seguendo il corso dell acqua. e eccezionale per vegetazione ma soprattutto per i salti delle numerose cascatelle in essa presenti e per la vista dell imponete grande cascata del vallone sottostante e dei due templi romani di vesta (i sec. a. c.) e sibilla ( ii sec. a. c.).
c è poi la villa d este (seconda metà del ‘500) famosa in tutto il mondo per gli impressionanti giochi d acqua delle numerosissime fontane che adornano i suoi giardini.
oltre a queste macroscopiche attrattive a tivoli si trovano altri innumerevoli siti chiese ed edifici di rilevante valore storico e culturale:
il santuario di ercole vincitore (uno degli unici tre santuari rimasti di epoca repubblicana; il tempio della tosse; l anfiteatro romano di bleso; la rocca pia la cattedrale di san lorenzo la chiesa di san pietro alla carità la chiesa di santa maria maggiore (erroneamente detta di san francesco) le casine gotiche che popolano il centro storico.
da non perdere anche le terme acque albule a 8 km dal centro cittadino.
le acque albule sono di tipo sulfureo ipotermale. conservano il nome che fu dato loro sin dall antichità a causa del colore biancastro (dall aggettivo latino "albula" = acqua di colore biancastro).
le acque che scaturiscono dai due laghi regina e colonnelle a nord della via tiburtina e mantengono costantemente tutto l anno la temperatura di 23°c.
risalgono al xix secolo le analisi chimiche che confermarono i poteri terapeutici delle acque albule. oggi sappiamo che lo zolfo è un potente antibatterico naturale con un importante effetto antinfiammatorio.
La superba Tivoli (patrimonio unesco dell umanità) è ricca di attrazioni culturali nonché naturalistiche.
tra le prime va menzionata la villa adriana datata nel ii secolo d.c. la più grande per estensione mai appartenuta ad un imperatore romano. oltre alle incredibili strutture in essa presenti e ancora meravigliosamente conservate mirevole è lo scorcio naturalistico in cui essa è collocata: nel bel mezzo della campagna ai piedi della collina su cui si erge la città di Tivoli.
la villa gregoriana ben nota per il suo parco restaurato nel 2005 ed inaugurato alla presenza dell allora presidente della repubblica ciampi è oggi ancora più godibile grazie ai nuovi sentieri che scendono dalla città di Tivoli lungo il fianco della collina seguendo il corso dell acqua. e eccezionale per vegetazione ma soprattutto per i salti delle numerose cascatelle in essa presenti e per la vista dell imponete grande cascata del vallone sottostante e dei due templi romani di vesta (i sec. a. c.) e sibilla ( ii sec. a. c.).
c è poi la villa d este (seconda metà del ‘500) famosa in tutto il mondo per gli impressionanti giochi d acqua delle numerosissime fontane che adornano i suoi giardini.
oltre a queste macroscopiche attrattive a tivoli si trovano altri innumerevoli siti chiese ed edifici di rilevante valore storico e culturale:
il santuario di ercole vincitore (uno degli unici tre santuari rimasti di epoca repubblicana; il tempio della tosse; l anfiteatro romano di bleso; la rocca pia la cattedrale di san lorenzo la chiesa di san pietro alla carità la chiesa di santa maria maggiore (erroneamente detta di san francesco) le casine gotiche che popolano il centro storico.
da non perdere anche le terme acque albule a 8 km dal centro cittadino.
le acque albule sono di tipo sulfureo ipotermale. conservano il nome che fu dato loro sin dall antichità a causa del colore biancastro (dall aggettivo latino "albula" = acqua di colore biancastro).
le acque che scaturiscono dai due laghi regina e colonnelle a nord della via tiburtina e mantengono costantemente tutto l anno la temperatura di 23°c.
risalgono al xix secolo le analisi chimiche che confermarono i poteri terapeutici delle acque albule. oggi sappiamo che lo zolfo è un potente antibatterico naturale con un importante effetto antinfiammatorio.